Quando, nell'aprile del 2002, IBM ha venduto il suo settore commerciale di hard drive a Hitachi, Stuart Parkin, fisico di IBM, si è chiesto come impiegare il suo tempo in futuro. Fino a quel momento Parkin si era occupato della fisica di base dei materiali magnetici, realizzando una serie di scoperte che avevano aumentato di migliaia di volte la capacità di memoria dei dischi fissi. Si è quindi ritrovato a sviluppare un sistema del tutto nuovo per archiviare l'informazione: un chip di memoria con l'enorme capacità di memorizzazione di un hard drive magnetico, la affidabilità della memoria flash elettronica e velocità superiori a tutti e due i tipi di memoria. Parkin ha chiamato la nuova tecnologia «memoria racetrack».
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