A novembre del 2020, dopo mezzo secolo di tentativi, alcuni di grande successo, lo scienziato informatico epsicologo cognitivo Geoffrey Hinton ha avuto un’altra intuizione promettente su come funziona il cervello esu come replicare i suoi circuiti in un computer. "È la ricerca più promettente che sto portando avanti", diceHinton dal suo ufficio a Toronto, dove si è ritirato durante la pandemia.Se tutto andrà bene, il suo studio potrebbe dare vita alla prossima generazione di reti neurali artificiali: sistemidi calcolo matematico, vagamente ispirati ai neuroni e alle sinapsi del cervello, che sono al centrodell'intelligenza artificiale di oggi. A febbraio Hinton, collaboratore di Google e cofondatore del VectorInstitute for Artificial Intelligence, ha annunciato su Twitter di aver pubblicato un documento di 44 paginesul server di preprint di arXiv.
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