Le cultivar piu tardive della patata o quelle coltivate in aree piu fredde di montagna sono in plena vege-tazione e dovranno ancora essere pro-tette da patogeni fungini e da f itofagi che potrebbero comprometterne la produ-zione. Infezioni di peronospora (Phyto-phthora infestans) saranno probabili se il clima dovesse essere favorevole alia crescita di questo fungo, che si awan-taggia di bagnaturafogliare prolungata e alta umidita relativa dell’aria. Per le sue esigenze climatiche, gli attacchi di peronospora sono piu probabili nelle aree dove e piu frequente la pioggia e la formazione di rugiada o nebbia, che mantengono I’umidita dell’aria prossima alia saturazione per diverse ore. Perche si instauri il processo infettivo, infatti, la peronosporaha bisogno di vegetazione bagnata per 10-12 ore e temperature non inferiori ai 10 °C. Nei comprensori dove sono disponibili reti di allerta basati sull’uso dei modelli previsionali si dovra intervenire seguendo i messaggi di allerta e, successivamente, regolandosi in funzione dell’andamento climatico. Per la peronospora della patata e am-pia la disponibilita di prodotti di coper-tura(rame, mancozeb, fluazinam, ecc.), translaminari (cimoxanil, dimetomorf, ecc.) e sistemici (benalaxil, metalaxil-M, fosetil di alluminio, ecc.), anche in miscelatra loro. Questo consente di im-postare efficaci strategie antirestenza avendo cura di alternare sostanze attive con diverso meccanismo di azione. La scelta del prodotto sara anche in funzione del tempo dicarenza e della data prevista per la raccolta.
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