Stipendi e salari ancora troppo bassi mettono in difficoltà le famiglie, nonostante la ripresa economica a livello europeo. Mutui, gas ed elettricità restano le voci più onerose, mentre stentano i consumi di alimentari e abbigliamento. Quali sono le prospettive dei consumi in Italia? è questo il tema di fondo trattato dal Rapporto Coop 2007 "Consumi e distribuzione", un lavoro presentato lo scorso 6 settembre a Milano da Ance Coop. Per rispondere alla domanda su cosa si muova intorno al consumo,il Rapporto Coop 2007 ha analizzato i trend dell'economia nazionale e internazionale prendendo in esame gli effetti che i cambiamenti economici determinano sui consumatori, ha affrontato l'evoluzione della spesa delle famiglie italiane e i cambiamenti nei modelli di consumo dovuti all'affermazione di nuovi bisogni, e in ultima istanza ha descritto le modifiche nella struttura dell'offerta che sono spesso diretta conseguenza dei mutamenti di comportamento dal lato della domanda. Secondo il rapporto Coopil 2006 è stato per l'Unione europea l'anno della ripresa e il biennio 2007-2008 potrà confermare la crescita dell'economia continentale in linea con i risultati dell'anno precedente. In questo contesto di ripresa però l'economia italiana ha colto meno di altre le opportunità concesse dalla crescita della domanda internazionale, tant'è che la crescita della produttività in Italia si è dimostrata troppo bassa per consentire un reale incremento dei sa-lari. La domanda delle famiglie è quindi rimasta legata a elementi di carattere transitorio (si pensi al ciclo espansivo della politica monetaria che ha permesso il boom dei mutui sulla casa e del credito al consumo).
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