Il lavoro pone come campo di osservazione la tutela ambientale, quale deroga speciale alla libertà di concorrenza. Passando al vaglio alcune rilevanti pronunce della Corte di Giustizia europea sui limiti alle deroghe, si sofferma ad analizzare il principio di integrazione ed il principio di proporzionalità nel bilanciamneto degli interessi nonchè gli effetti di tali "vincoli" comunitari sull'ordinamento giuridico italiano. In particolare si verifica il rapporto tra i suddetti principi e la rinnovata giurisprudenza costituzionale italiana in tema di competenza legislativa esclusiva dello Stato per la materia ambientale.
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