Consideriamo un personaggio importante, poniamo il caso Sua Santità il Papa, e chiediamoci quanto sia lunga la catena di conoscenze che ci separa da lui. L'intuito e l'eccezionalità della figura ci suggeriscono distanze enormi e un numero estremamente elevato di passaggi e di intermediari prima di arrivare al Santo Padre; si può addirittura dubitare di riuscire nell'intento. Eppure, se riflettiamo un momento, dobbiamo ammettere che ciascuno di noi, se non altro noi italiani, avrà incontrato con ogni probabilità un sacerdote, il quale conoscerà certamente il vescovo della propria diocesi, che a sua volta avrà avuto modo di trovarsi al cospetto del Papa al momento della nomina o in successive riunioni e concili ecumenici. Et voilà! In appena tre passaggi siamo approdati da Sua Santità. Lo scettico potrebbe controbattere dicendo che il trucco sta proprio nell'aver scelto una figura di primissima importanza, per ciò stesso molto conosciuta e a contatto con molteplici individui, specie in Italia, e che non altrettanto accadrebbe se volessimo raggiungere un qualunque anonimo idraulico, magari della periferia di Sydney. E invece neppure ora la catena di conoscenze si allungherebbe di molto: per esempio, arrivati come prima al Papa in tre passi, si potrebbe ridiscendere la gerarchia ecclesiastica transitando per il vescovo di Sydney e arrivando al nostro idraulico, eventualmente passando per il parroco locale o, al peggio, per una piccola "catena" di cittadini che verosimilmente conducono all'idraulico. Allora forse non appare più così incredibile che in una manciata di passaggi si possa in genere centrare l'obiettivo.
展开▼