Il mercato floricolo nazionale, nei mese di novembre 2010, ha manifestato ancora segnali di incertezza. Nonostante la ricorrenza dei defunti le quotazioni dei prodotti hanno fatto registrare una tendenza flessiva ma, stando alle dichiarazioni degli operatori, l'attività di compravendita è stata piuttosto vivace. I volumi di vendita, infatti, sono aumentati in quasi tutta la penisola ma alla ripresa della domanda non ha fatto seguito una ripresa dei prezzila causa della cospicua presenza di prodottostraniero. Scendendo nel dettaglio dei singoli prodotti emerge, rispetto ad ottobre, una crescita solo nei listini di anemone (+20%) e viola-ciocca (+29%). Comprese tra il 4% e il 30%, invece, le flessioni che hanno interessato tutti gli altri prodottipresenti sul mercato. Rispetto allo stesso mese del 2009 le quotazioni dei fiori hanno fatto registrare variazioni negative. Particolarmente significative le flessioni che hanno interessato i gladioli, i Lilium e il Lisianthus.
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